Babysitter olistica

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Stanno giocando a un gioco. Stanno giocando a non
giocare a un gioco. Se mostro loro che li vedo giocare,
infrangerò le regole e mi puniranno.
Devo giocare al loro gioco, di non vedere che vedo il gioco.

Ronald David Laing

Come per i più grandi misteri della Vita e del Cosmo non siamo qui per tentare di spiegare cos’è un bambino, cos’è un genitore, o l’essere unico che essi co-creano.

Nel corso della storia educatori, psicologi, psichiatri, sociologi, artisti, poeti hanno cercato di definire l’essenza del bambino e della genitorialità. Da Montessori a Piaget, da Steiner all’introduzione dei farmaci contemporanei per “la sindrome da iperattività” (ADHD), sono nati e poi tramontati piani educativi e sistemi scolastici basati su teorie diametralmente opposte tra loro, intere generazioni di persone oggi adulte sono state “educate” in base a tali teorie, sempre con risultati contraddittori, che le convalidano tutte e al contempo nessuna. Dietro le quinte di questo teatro l’unica costante sembra essere questa: Il genitore è solo, eroico nel suo viaggio, un essere coraggioso che parte all’avventura, senza una meta precisa, che a volte si perde, ma fa sempre del suo meglio.20131206_164558

All’interno del progetto I.T.A. offriamo, a chi ne sente il bisogno, il nostro sostegno in questa avventura.

La mia visione: “sono curiosa di sapere chi c’è qui dentro” è stata, qualche anno fa, la frase di un’amica illuminata al quarto mese di gravidanza, che ancora oggi ispira il mio lavoro. Con questo atteggiamento, di curiosità e rispetto verso la Persona che ho di fronte, guardo ogni bambino che incontro sul mio cammino.  Supportare i genitori, soprattutto se single o membri dei molti  nuclei familiari creativi contemporanei, nel sostegno alla crescita e  allo sviluppo dei loro figli in un modo nuovo, olistico, è il mio obiettivo. Il mio sguardo vede in ogni bambino qualcosa di delicato e prezioso, ma anche misterioso, pieno di contraddizioni, e soprattutto mai da rinchiudere in una categoria, poiché ogni bambino è innanzi tutto una Persona da conoscere, un altro viaggiatore che incontriamo sul cammino, con il proprio progetto animico e il proprio equipaggiamento, non certamente una creatura da educare, non una tabula rasa da plasmare.

La mia mission: Prendermi cura dei bambini con la massima curiosità, empatia e consapevolezza, con strumenti e conoscenze comprovabili tramite il mio curriculum,  e con una visone nuova, che include corpo, mente, emozioni e anima. Fornire ai genitori un supporto professionale e aperto al dialogo e alla co-creazione delle attività che meglio possono coinvolgere il loro bambino sia nei momenti di assenza del genitore stesso, sia per quanto riguarda il sostegno scolastico e il supporto allo sviluppo dei canali creativi individuali, sia per costruire assieme al bambino le basi per una buona interazione sociale, nel rispetto della propria identità unica.

Cosa offre I.T.A. per il tuo bambino:  Silvia Caula è a disposizione come babysitter olistica.  La collaboratrice  di I.T.A. Emanuela Caboni si dedica ai corsi Yoga Bimbi di gruppo, Baby Yoga, incontri intensivi Yoga per bambini e genitori. La collaboratrice di I.T.A. Roberta Spiga, psicologa e psicoterapeuta si occupa di sostegno ai bambini e alle famiglie in un’ottica umanistica, per situazioni o difficoltà specifiche. (L’attività di babysitter olistica si svolgerà in Toscana)

Cos’è la babysitter olistica: Concentriamoci un attimo sul significato della parola babysitter, ormai onnipresente nel linguaggio comune: la/il babysitter è letteralmente:  “qualcuno che fa stare il bambino seduto”. IMG-20150209-WA0027A questo punto sorgono alcune  domande: cosa si intende con babysitter? Qualcuno chiamato per farmi stare seduto? qualcuno che si siede con me?  Mi piacerebbe incontrare qualcuno che ha come intento di farmi stare seduto?  e perché mai soprattutto, se non voglio stare solo, se ho bisogno di compagnia e accudimento, devo stare seduto!? Silvia Partapjeet Kaur ha le idee chiare in merito perchè a lei non piace stare seduta. A volte lo fa, perchè alcune attività riescono meglio che in piedi, ma molto più spesso ama camminare, correre, muovere il corpo, danzare, saltare, creare, fare trekking in natura, nascondersi e giocare. Per questo motivo ha scelto di definirsi “babysitter olistica”.

Come funziona la babysitter olistica: E’ molto semplice, tutto inizia con un contatto al telefono o via e-mail da parte del genitore che ha necessità di affidare il bambino per qualche ora o qualche giorno alla babysitter olistica. Insieme si fissa un primo incontro di programmazione, che può avvenire di persona o in modalità telefonica. Nel corso dell’incontro ci conosciamo, e ci scambiamo informazioni. Questo è il momento più importante: nel corso dell’incontro è importante per me incuriosirmi di chi è il bambino di cui mi prenderò cura, di qual’è il suo carattere, quali sono i suoi talenti e le attività che ama, quali sono le sue modalità abituali di reazione agli eventi, le sue paure e i suoi sogni. DSC00963Ci tengo in modo particolare a conoscere la dimensione transpersonale del bambino e le sue caratteristiche psicoenergetiche e valuto assieme al genitore quale sia il modo più sensibile e costruttivo di interagire con lui.  Inoltre mi prendo cura di informarmi sul percorso di crescita personale e/o spirituale del genitore e sui valori che intende trasmettere al bambino, in modo da essere presente nel modo più coerente con essi. Il genitore potrà chiarirsi ogni dubbio sul mio percorso formativo e di crescita energetico/ spirituale, per valutare se io sia la persona adatta ai propri valori e al proprio bambino. In un secondo momento del colloquio programmeremo assieme le attività che si svolgeranno nelle ore con me, che potranno includere supporto nei compiti scolastici, preparazione dei pasti, trekking, yoga bimbi, attività ludiche e creative con una particolare attenzione al corpo, al respiro e alla consapevolezza dei cinque sensi. Infine ci si accorderà sulle ore e sui giorni di attività e sul compenso, e si firmerà una liberatoria che riporterà quanto  condiviso e programmato, accompagnata dal certificato medico del bambino, per la trasparenza e la sicurezza sia mia che della famiglia. In seguito al primo incontro effettivo si dedicherà un momento di condivisione per valutare se alcune attività devono essere ri-pianificate e per discutere assieme quanto ho percepito durante la relazione col bambino. La babysitter olistica è una figura dinamica in costante interazione coi bisogni del bambino e del genitore, e col proprio sentire di risonanza  empatica, e altrettanto dinamica è la relazione che viene a crearsi col bambino nel corso degli incontri. Le esigenze del bambino e del genitore possono cambiare nel corso del tempo o in relazione ad eventi specifici, e la relazione con la babysitter olistica cambierà con essi, accogliendone il divenire e le trasformazioni.

Cos’è un bambino indaco: Gli Indaco sono menti evolute, molto coscienti di sé, sono dotati di grande sensibilità e empatia, straordinaria intelligenza, senso di regalità e autonomia, elevati valori morali, iperattività fisica, creativa  o mentale. Spesso sanno cogliere con estrema facilità i pensieri e le emozioni di chi li circonda e padroneggiano in modo istintivo  doni naturali propri di ogni essere umano, ma spesso non utilizzati per mancanza di consapevolezza o di esercizio (ad esempio: telepatia, telecinesi, interferenza energetica coi mezzi elettronici, chiaroveggenza e sogni premonitori). Esistono molti diversi tipi di Indaco. Bambini con queste caratteristiche sono nati già a partire dagli anni ‘60 e ‘70, con un aumento ben visibile dagli anni ’80, fino ad arrivare ad oggi, momento in cui la gran parte dei nuovi nati presenta caratteristiche indaco. Attualmente si parla, in realtà, di un’evoluzione ulteriore dei bambini indaco. I nuovi nati vengono chiamati, infatti, bambini cristallo, arcobaleno e opale (spesso figli di bambini indaco) e hanno caratteristiche diverse, ancora più evolute, anche se seguono la scia di chi li ha preceduti per favorire un cambiamento di rotta a livello mondiale. Spesso la società, non riuscendo a gestire la particolare sensibilità e i talenti di questi bambini, e non riuscendo a comprenderne le particolarità, si è affidata alla comunità scientifica strumentalizzandone le categorie diagnostiche, per identificarli come “malati” o “portatori di sindromi” quali autismo, asperger e ADHD.

Molti genitori hanno già sentito questa definizione, che è ormai patrimonio abbastanza diffuso. Tale definizione non è validata dalla comunità scientifica perché si ritiene che attraverso la sperimentazione non si possa dimostrare ciò che viene sostenuto in merito ai bambini Indaco.DSC01706  Quindi partiamo dalla consapevolezza che chi cercherà su Wikipedia, (voce della comunità scientifica internazionale e del sistema di valori conservatori contemporanei) troverà un estesa spiegazione sul fatto che i bambini indaco siano un invenzione e che, di fatto, non esistano. Se per caso poi la stessa persona si troverà ad avere in pancia, in casa o a scuola un bambino indaco, arcobaleno, cristallo o opale, probabilmente sorgerà qualche dubbio sul fatto che il metodo scientifico possa spiegare tutto. Lo stesso dubbio è venuto alla coordinatrice di I.T.A. e ai suoi collaboratori, formati in ambito sia scientifico che  energetico e transpersonale, per questo abbiamo approfondito su testi specializzati, attraverso conferenze e seminari, la tematica “Indaco” e possiamo oggi consigliare ai genitori una buona quantità di materiale interessante, non scientifico, per i loro figli che “non esistono”. Troverete periodici articoli sull’Inner Traveller’s Blog di questo sito, e una lista di testi e link alla fine della pagina.

Babysitter Olistica: Silvia Caula.

Yoga Bimbi e baby yoga:  Emanuela Caboni

Dove puoi trovarci: Visita la pagina contatti.

Da sapere: La coordinatrice I.T.A. e i suoi collaboratori lavorano con amore per tutti i bambini, si prendono cura di bambini in età scolare e pre-scolare a partire dai 3 anni di età, e sono specializzati nel lavoro con bambini Indaco. Silvia si occupa da 18 anni di bambini. Oltre agli studi di psicologia dell’età evolutiva, alla conduzione di laboratori creativi per l’età scolare e alla preparazione autodidatta sulle tematiche Indaco, ha esperienza come babysitter e come babysitter au-pair  presso due famiglie di Bologna e Cagliari (dal 2000 al 2003 e dal 2011 al 2012). Ha avuto la fortuna e l’onore nel 2011 di incontrare in India il gruppo di educatori-giocolieri inglesi Performers without Borders e di collaborare come ricercatrice al progetto “Varanasi” per portare la giocoleria e il sorriso tra i bambini che abitano nel cimitero-dormitorio e nelle strade, e si commuove ancora di gioia quando ci ripensa.

Siti consigliati:

Tematica Indaco:  http://www.stazioneceleste.it/articoli/bambini_indaco.htm

Performers without Borders: http://www.pwb.ngo/

Libri consigliati: I Bambini Indaco, una nuova evoluzione della razza umana, Lee Carroll e Jan Tober, Macro Edizioni; Indaco, Paola Giovetti, Edizioni Mediterranee; I Bambini Indaco, come educarli e allevarli, James H. Twyman, edizioni Crisalide; Bambini Cristallo, (da Indaco a Cristallo per un mondo migliore) edizioni Mediterranee; Genitori di Luce, Cristina Vignoli, Melchizedek edizioni.

Tutte le attività svolte da Silvia ( I.T.A. ) saranno comprovate a livello legale e fiscale da ricevuta ai sensi della LEGGE 14 gennaio 2013, n. 4 Disposizioni in materia di professioni non organizzate. (13G00021) (GU n.22 del 26-1-2013)

Silvia Caula è accreditata come Professionista Olistico con specializzazione Counseling ad A.I.P.O. (Associazione Italiana Professionisti Olistici) con matricola 1419 e opera nel rispetto dei parametri stabiliti da tale associazione di categoria professionale. A tutti gli utenti verrà richiesto di firmare il contratto di prestazione professionale, a loro tutela e a tutela dell’operatrice.

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con amore, Silvia, I.T.A.

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