I modi in cui prendiamo energia dagli altri, parte 1 di Silvia Caula

 

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Oggi inizieremo un discorso che porteremo avanti nel corso del tempo. La tematica è ampia e le informazioni che circolano sono spesso inesatte e approssimative. Parliamo infatti di un processo naturale tra esseri (umani e non):art 5 quello di scambiarsi energia, e ci focalizziamo su un aspetto in particolare: cosa accade quando prendiamo energia da un’altra persona? O quando permettiamo che qualcuno ci sottragga energia? Come accade? Perché accade? Qual è la qualità dell’energia che assorbiamo?

Proviamo a fare luce assieme su questi temi, meditando su esperienze che abbiamo vissuto, e su situazioni di cui siamo stati testimoni.

Innanzi tutto occorre precisare una cosa: il modo in cui spesso si parla di questa tematica può essere fuorviante e renderci paranoici e intolleranti verso gli altri. Per questo motivo in questo articolo eviteremo termini come “vampiri energetici” “succhiatori di energia” “sanguisughe energetiche” che hanno il sapore del giudizio e della condanna, e non sono utili alla nostra crescita. art 3Le cose accadono per una ragione e le persone adottano i loro comportamenti, anche energetici, per ragioni spesso inconsce che derivano da paura o dolore. Quindi spezziamo una lancia a favore dei così detti “vampiri”, troviamo una parola più adatta per descrivere un processo complesso, e non stigmatizziamo le persone che lo vivono, altrimenti rischiamo di cadere nell’errore di pensare che al mondo esistano vittime e carnefici, e ciò ci allontanerà a grandi passi dalla nostra evoluzione.

Detto ciò, addentriamoci nel processo e scopriamo chi sono i personaggi interiori che entrano in gioco, vi assicuro che sarà molto più interessante che passare il tempo a cercare colpevoli e a sentirsi vittime. E soprattutto ricordiamoci che TUTTI NOI in certi momenti della nostra vita PRENDIAMO energia dagli altri, e in altri momenti PERMETTIAMO che gli altri la prendano da noi.

art 2Oggi cerchiamo di comprendere come funziona la nostra energia, a grandissime linee, nei prossimi articoli andremo a scoprire cosa accade durante gli scambi di energia con gli altri.

Partiamo da una nozione di base: ciascuno di noi, come un contenitore, possiede una determinata quantità di energia e questa energia ha una certa qualità, ovvero può essere più sottile o più densa. Quindi: quantità (immaginiamo una bottiglia graduata, piena fino a un certo livello, completamente, mezza piena, per un quarto etc..) e qualità (immaginiamo la bottiglia contenere suono, aria, vapore, acqua, terra, legno, pezzi di piombo etc..)

La quantità e la qualità dell’energia che conteniamo e emaniamo (sarebbe più esatto dire “che siamo” ma parleremo di questo in un altro articolo) variano continuamente, non sono una nostra caratteristica stabile, ma mutevole.art 7 Esse cambiano a seconda di come ci alimentiamo, di quanto e come muoviamo il corpo, di quanto e come riposiamo; cambiano al variare delle emozioni che ci attraversano, mutano  seconda della qualità e quantità di energia delle persone che abbiamo attorno, dell’ambiente, e soprattutto sono influenzate dai pensieri che formuliamo, dalle parole che pronunciamo, dalle azioni che compiamo e soprattutto dalla coerenza tra loro.

Se abbiamo chiaro questo punto possiamo facilmente capire che in una giornata i nostri livelli di energia variano moltissime volte, e che interi periodi della nostra vita possono essere connotati da un certo livello e da un certo tipo di energia, che tende a stabilizzarsi ma che è sempre soggetto a cambiamento.  La quantità e la qualità della nostra energia inoltre, determinano la creazione nella nostra vita di eventi specifici, e tali eventi andranno a rafforzare ancora di più il livello e la qualità della nostra energia, in direzione della stabilizzazione.

In generale e con molte più sfumature:

Gli indicatori di un’ alta quantità di energia (bottiglia piena o semi piena) sono i seguenti:

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Voglia di fare e di agire (se l’energia ha una qualità leggera): si agisce verso un intento che porta crescita e condivisione, siamo proattivi, motivati ed entusiasti, fiduciosi, grati e pieni di fede, sentiamo vicine e presenti le persone care, anche se fisicamente sono lontane da noi e persino se non ci sono più, ci viene naturale essere onesti, trasparenti, chiari, diretti, leali, rispettosi e sinceri, con noi stessi e con gli altri, siamo solari, emaniamo amore e gioia, ispiriamo fiducia, siamo allegri, ironici e autoironici; (se l’energia ha una qualità pesante) : si agisce in modo confuso, senza un obiettivo o con un obiettivo volto alla gratificazione immediata di piaceri o dipendenze, si è negativi e si passa il tempo a cercare e commentare notizie, fatti e immagini che mostrano il peggio degli esseri umani, la visione del futuro è catastrofica, non c’è fiducia né speranza, temiamo di essere abbandonati e le nostre azioni sono spesso disoneste e volte a manipolare e controllare persone e situazioni, mettiamo molta energia a creare bugie e ad auto convincerci di esse, creiamo equivoci, facciamo i misteriosi vogliamo sedurre gli altri, siamo amari, critici, sarcastici, cinici.

Corpo desideroso di muoversi (se l’energia ha una qualità leggera): il corpo è attivo ma rilassato, ricettivo agli stimoli dei sensi, che sono svegli e ricercano stimoli delicati; (se l’energia ha una qualità pesante) : il corpo è teso, nervoso, sente necessità di impegnarsi in attività stancanti e di sfinirsi nel tentativo di ripulirsi, è predisposto a piccoli incidenti come sbattere, inciampare, farsi male e i sensi cercano stimoli e piaceri estremi, forti, a volte violenti.

Capacità di attenzione, concentrazione e ascolto (se l’energia ha una qualità leggera) : concentraci su un compito e portarlo avanti con entusiasmo, con dedizione  e devozione ci viene naturale, spontaneo, entriamo facilmente nello stato flow, in cui non ci accorgiamo del tempo che passa, a volte non sentiamo fame o sete, ci sentiamo pieni e appagati, ascoltiamo gli altri con attenzione e partecipazione; (se l’energia ha una qualità pesante) : ci annoiamo con facilità, passiamo da uno stimolo all’altro velocemente, siamo insoddisfatti e nervosi, nulla ci gratifica, cerchiamo qualcosa ma non sappiamo cosa, siamo confusi, inquieti, non riusciamo a concentrarci su una cosa alla volta, perdiamo la pazienza, ci sembra che gli altri dicano cose diverse da quelle che stanno dicendo, perché non stiamo veramente ascoltando.

Sensi svegli (se l’energia ha una qualità leggera) : la nostra sensibilità a suoni, odori, colori, sapori e stimoli tattili è accentuata, i colori sembrano più vividi, i suoni più forti eccetera, ricerchiamo per questo motivo ciò che è delicato e che solletica i nostri sensi con gentilezza, siamo sensibili in tutto il corpo, cerchiamo il contatto con persone serene, calme e positive, ma ci godiamo anche i momenti di solitudine perché in compagnia di noi stessi stiamo bene; (se l’energia ha una qualità pesante) : i nostri sensi sono tesi e allerta ma paradossalmente meno ricettivi alle sfumature, perciò le sensazioni delicate non ci arrivano, cerchiamo sensazioni fisiche forti, la sensibilità non è distribuita in tutto il corpo ma accentuata nei genitali, in altre zone possiamo non sentire nulla, le persone calme, serene e positive ci infastidiscono, ma non tolleriamo di stare da soli.

Gli indicatori di una bassa quantità di energia (bottiglia vuota o semi vuota) sono i seguenti:

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Stanchezza, pesantezza, tristezza (se l’energia ha una qualità leggera) : siamo sonnolenti, desideriamo stare in raccoglimento, in silenzio, e ci godiamo questi stati con naturalezza, come parti fondamentali dei cicli di vita, talvolta siamo nostalgici, la tristezza non è sofferenza, ma dolce malinconia, ci commuoviamo facilmente per la bellezza e per la bontà che vediamo nel mondo attorno a noi, siamo fragili e delicati, il nostro pensiero va spesso a cose o persone che non ci sono più e ne sentiamo la mancanza; (se l’energia ha una qualità pesante) : siamo sfiniti, apatici e depressi, ogni cosa ci sembra un dramma, non vediamo soluzioni, il futuro è nero, perdiamo la speranza, diventiamo depressi, disperati, rassegnati, entriamo in protezione, non ci lasciamo avvicinare, toccare.

Suscettibilità, sensibilità accentuata, aumento dell’empatia (se l’energia ha una qualità leggera) : sentiamo gli stati d’animo di chi abbiamo accanto e oscilliamo con essi, senza riuscire a centrarci su di noi, sentiamo anche alberi, animali, a volte il pianeta intero e queste emozioni ci sovrastano facendoci sbandare tra entusiasmo e tristezza, non capiamo più se siamo noi a provare qualcosa o l’altro, i confini si dissolvono; se l’energia ha una qualità pesante: è facile ferirci con parole o azioni se il nostro stato energetico non viene capito e protetto da chi abbiamo accanto, piccole incomprensioni ci provocano forte sofferenza e/o rabbia, prendiamo le cose sul personale anche quando non ci riguardano, entriamo in risonanza con chi sta male e soffriamo senza essere in grado di dare aiuto, a volte diventiamo sospettosi e paranoici.

Svagatezza, inconcludenza, testa fra le nuvole (se l’energia ha una qualità leggera) : sogniamo molto a occhi aperti ma raramente produciamo arte, immaginiamo ma non portiamo l’immaginazione in azione, siamo distratti tra mille idee ma non ne mettiamo a fuoco o a frutto nessuna, sembriamo essere “altrove” a volte non sentiamo qualcuno che ci parla, o non vediamo un ostacolo, ci facciamo male per distrazione; (se l’energia ha una qualità pesante) : creiamo confusione attorno a noi, la nostra stanza sembra “esplosa”, siamo incoerenti, capricciosi, volubili, i nostri sogni diventano incubi o distopie che possono coinvolgere l’intero pianeta, ci sentiamo braccati da cose indefinite che ci spaventano, perdiamo gli oggetti, pasticciamo con impegni e appuntamenti e così ci creiamo contrattempi, fastidi e delusioni.

Sensi offuscati (se l’energia ha una qualità leggera) : siamo distaccati, appariamo freddi, distanti, nulla ci tocca in profondità e questo ci piace, ci fa sentire in pace e padroni delle nostre emozioni ma non riusciamo a provare entusiasmo, siamo sempre quieti, non abbiamo brio, abbiamo poca sensibilità fisica, l’energia si sposta sul piano mentale, pensiamo, ragioniamo lucidamente ma senza calore, cerchiamo il contatto con persone affettuose ma poi non riusciamo a dare e ricevere tenerezza, evitiamo il contatto fisico anche se in fondo lo apprezziamo; (se l’energia ha una qualità pesante) : siamo insensibili, gelidi e distanti, ci facciamo un vanto di non provare nulla di intenso, giudichiamo negativamente ogni sensazione e emozione, la sessualità e la sensualità ci disgustano, respingiamo con fastidio ogni contatto fisico, le persone gioiose affettuose ci irritano e ci sembrano “appiccicose”.

E’ importantissimo imparare ad essere consapevoli del proprio livello di energia e della qualità che essa assume, in modo da poter essere coscienti di cosa ci accade e da comprendere il tipo di  scambi che avvengono tra noi e gli altri

art 1Torniamo quindi ai giochi energetici che si sviluppano tra le persone: essi sono movimenti di energia che il nostro sistema mette in atto, spesso inconsciamente, per garantire l’omeostasi (ovvero l’equilibrio). Vediamo alcuni piccoli esempi:

1) se ho molta energia (quantità) e sono grato (qualità) probabilmente sarò gentile con qualcuno, ciò manterrà la mia energia alta (o la alzerà ulteriormente).

2) se ho poca energia (quantità) e sono arrabbiato (qualità) probabilmente accuserò qualcuno di qualcosa, anche senza esserne certo,  mi lamenterò, ciò manterrà la mia energia bassa (o la abbasserà ulteriormente) e probabilmente l’altro si allontanerà da me, così anche la qualità “rabbia” resterà stabile (o diverrà ancora più densa e tangibile).

3) se ho molta energia (quantità) e sono arrabbiato (qualità) probabilmente sarò aggressivo e violento, verbalmente, fisicamente, o entrambe le cose, e agirò di conseguenza. Ciò scatenerà reazioni di paura o rabbia che rinforzeranno sia la mia quantità di energia che la qualità della mia rabbia.

4) se ho poca energia (quantità) e sono grato (qualità) probabilmente sembrerò agli altri stanco, ma pacifico e rilassato, gli altri si avvicineranno a me e si relazioneranno positivamente a me, aiutandomi ad innalzare la quantità di energia che ho a disposizione e rinforzandone la qualità.

Questo è il flusso di base che regola le interazioni energetiche tra persone, ma non sempre le cose vanno così! Per oggi ci fermiamo qui, la prossima volta vedremo cosa accade quando le cose si complicano…

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